Click on Link to download or play MP3 file || 3.66MB || Time 4m 0sBenvenuti a Palestina Oggi, un servizio dell’ International Middle East Media Centre, www.imemc.org, for mercoledi 11 Aprile, 2007.
Nella Striscia di Gaza un impiegato delle Forze di Sicurezza Palestinesi è morto mercoledi mentre l’esercito israeliano ha invaso la città di NAblus due volte. Vi racconteremo queste ed altre storie, rimanete con noi.
Aggiornamenti dalla Striscia di Gaza
Un impiegato delle forze di sicurezza palestinesi è morto mercoledi mattina per le ferite riportate martedi sera nella città di Khan Younis, nel nord della Striscia di Gaza. Tahssen Al Ghalian, un membro delle forze di sicurezza preventive è stato dichiarato deceduto questa mattina a causa di ferite gravi al petto, secondo quanto riferito da fonti mediche locali.
Fonti palestinesi riferiscono che l’uomo è stato ferito quando uomini armati a volto coperto hanno aperto il fuoco su di lui nei pressi della sua abitazione, nella parte est della città. Secondo testimoni oculari gli aggressori hanno abbandonato il luogo dell’attacco subito dopo aver ferito Al Ghalian. Sempre mercoledi mattina un gruppo di uomini armati ha attaccato la sede di una associazione di volontariato dandola alle fiamme nel villaggio di Beit Hannoun, nel nord della Striscia.
La sede della associazione Al Ata’a è stata completamente distrutta; Al Ata’a è una associazione che si occupa di fornire supporto medico e finanziario alle famiglie vittime delle incursioni militari israeliane nel villaggio.
Aggiornamenti dalla West Bank
Mercoledi all’alba l’esercito israeliano ha effettuato una incursione nella città di Nablus ed ha perquisito diverse abitazioni arrestando poi sette civili. Una massiccia forza militare israeliana con due bulldozer al seguito è entrata nel centro della città, dove secondo i testimoni oculari I soldati hanno aperto il fuoco contro le case dei residenti. Le truppe hanno perquisito e rovistato in diverse abitazioni dopo aver costretto i residenti ad uscire ed hanno lasciato la città dopo alcune ore solo per ritornarvi poi cinque ore più tardi.
Durante la seconda invasione, avvenuta intorno a mezzogiorno, le truppe a bordo di jeeps militari sono nuovamente entrate nel centro di Nablus ed hanno aperto il fuoco a caso contro i residenti. Sono scoppiati scontri tra i soldati ed i ragazzini del posto che hanno risposto con il consueto lancio di pietre, anche se non si riportano feriti.
Dagli ulteriori aggiornamenti sappiamo che le truppe hanno circondato una casa nel centro della città mercoledi pomeriggio. I soldati hanno utilizzato gli autoparlanti per parlare con militanti che presumibilmente si trovavano all’interno della costruzione, ordinandogli di consegnarsi. Testimoni oculari riferiscono però che all’interno della abitazione si trovavano solo donne e bambini. Inoltre i soldati non hanno permesso a nessun giornalista di avvicinarsi al luogo delle operazioni militari.
Mercoledi pomeriggio le forze miliatri israeliane hanno effettuato incursioni e perquisizioni in diverse parti della città di Hebron a sud della West Bank, dove hanno arrestato quattro persone, inclusi due membri delle forze di sicurezza palestinesi. Nizar Shihada, di anni 39, direttore del Ministero dell’educazione ad Hebron, è stato arrestato dai soldati che lo hanno prelevato direttamente dalla sua casa dopo averla perquisita. Shihada è stato portato verso uno sconosciuto campo di detenzione militare.
Sempre nella città di Hebron, un altra forza militare israeliana ha circondato e perquisito l’abitazione di Abd Al Qader Idrees, guidice della Corte Religiosa. Testimoni oculari riferiscono che i soldati hanno perquisito e setacciato la sua abitazione e lo hanno poi porato verso uno sconosciuto campo di detenzione militare. L’esercito israeliano ha arrestato anche due pastori mentre questi stavano portando i loro animali a pascolare vicino alle terre del villaggio di Yatta, a sud di Hebron.
Le truppe israeliane hanno arrestato anche altri quattro civili; due nel centro della West Bank, nella città di Ramalla, ed altri due durante diverse incursioni nel sud della città di Betlemme.
Conclusioni
Grazie per averci seguito dalla città occupata di Betlemme. Avete ascoltato Palestina Oggi, un servizio dell’ International Middle East Media Center, www.imemc.org, edito da Anna Rossi e Ghassan Bannoura.