Click on Link to download or play MP3 file || 4.57MB || Time 5m 0sPalestina oggi, un servizio dell’ International Middle East Media Centre, www.imemc.org, per giovedi 22 marzo 2007.
Un palestinese è stato ucciso durante scontri interni tra fazioni palestinesi. L’esercito israeliano ha arrestato alcuni civili in Cisgiordania. Vi racconteremo queste ed altre storie. Rimanete sintonizzati.
Aggiornamenti da Gaza
Gli scontri interni tra le fazioni di Hamas e Fatah nei territori palestinesi hanno causato un’altra vittima, questo giovedì mattina. Si tratta del secondo morto da mercoledì scorso.
Fonti mediche , dall’ospedale di Gaza riportano che Samier Helles è morto durante il trasporto in ambulanza, attorno alle 7.30 del mattino.
Secondo alcuni agenti della sicurezza, l’uomo è rimasto ucciso durante uno scontro armato avvenuto tra i membri della sua famiglia e le forze esecutive legate ad Hamas.
Gli scontri, che sono cominciati mercoledì pomeriggio, sono durati fino a stamane.
Fonti locali riportano che, poco dopo la morte dell’uomo alcuni membri della sua famiglia armati hanno circondato le due automobili appartenenti alle forze esecutive, dandogli fuoco. A quanto pare all’interno dei veicoli si trovavano circa sette persone. Sembra comunque non ci sia stato alcun ferito.
Mercoledì pomeriggio le fonti di informazione palestinesi hanno riferito che un civile, Ramez Serour, è stato ucciso, e che undici persone sono state ferite durante nuovi scontri tra Hamas e Fatah nella città di Beit Lahia, nel nord della Striscia.
Testimoni affermano che gli scontri sono scoppiati quando membri di Hamas hanno inseguito alcuni conoscenti di Samih Almadhoun, un leader locale di Fatah. Testimoni riferiscono che i membri delle fazioni di Hamas e Fatah si sono scontrati nel quartiere di Mashrou’ nel villaggio di Beit Lahia e corrono voci di una possibile esclation di violenza nella zona.
Mercoledi due ufficiali della sicurezza palestinese sono stati feriti da colpi di arma da fuoco nella città di Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza, quando da una macchina non ancora identificata sono stati sparati colpi di arma da fuoco diretti contro la postazione delle forze di sicurezza palestinesi chiamate “Forza 17” legate a Fatah.
Aggiornamenti dalla West Bank
Mercoledi notte un giovane palestinese è stato ucciso e un altro civile è stato ferito dai soldati isreliani nel villaggio di Aboud, vicino alla città di Ramalla nella parte nord della West Bank. Il giovane è stato identificato come Mohammad Ibrahim Salayma, di anni 17. I soldati hanno all’inizio trattenuto il corpo del ragazzo per poi restituirlo più tardi alle ambulanze palestinesi..
Sempre vicino a Ramalla i soldati israeliani hanno ferito un civile sparandogli e lo hanno poi arrestato. Le fonti militari israeliane sostengono di aver colpito due palestinesi armati e che le condizioni dei due rimangono ad ora ignote. L’esercito della stella di David ha rivendicato anche il ferimento di un cittadino residente del villaggio di Dir Abu Mashal, a nord di Ramalla, perché apparentemente avrebbe tirato una molotov contro la geep dei militari.
L’esercito israeliano ha effettuato incursioni in diverse parti della West Bank ed ha arrestato sei civili palestinesi giovedi all’alba. Cinque di questi sono stati prelevati dalla città di Hebron e dal vicino villaggio di Surif nel sud della West Bank. Dopo aver attaccato e perquisito diverse abitazioni nel quartiere di Abu Sininah e nella città vecchia, I soldati hanno arrestato I cinque uomini e li hanno portati verso uno sconosciuto campo di detenzione militare. Durante l’operazione militare I militari hanno aggredito altri tre civili.
Un uomo noto come Ibraheem Awad, di anni 36, è stato arrestato dopo che I soldati israeliani lo hanno fermato e picchiato ad un checkpoint militare situato tra la città di Hebron e il villaggio di Sourif.
Nel frattempo le truppe israeliane invadevano il campo profughi di Deheisheh nella città di Betlemme a sud della West Bank. I soldati hanno perquisito la casa di Abd Al Qader Al Zughari, di anni 19, uno studente della Università di Betlemme e lo hanno arrestato.
Giovedi all’alba le truppe isrealiane hanno affettuato una incursione nella città di Nablus, nel nord della West Bank, ed hanno affettuato diverse perquisizioni. I soldati hanno installato un checkpoint nella strada principale a nord est della città ad hanno fermato decine di civili per ore. I miliatri chiedevano le carte di identità e poi facevano aspettare le persone per parecchio tempo. Secondo i testimoni oculari anche se i documenti venivano restituiti, a tutti i residenti veniva comunque interdetto l’uso di veicoli a motore in modo che chiunque fosse costretto a spostarsi a piedi.
Conclusioni
Grazie per averci seguito dalla città occupata di Betlemme. Avete ascoltato Palestina Oggi, un servizio dell’ International Middle East Media Center, www.imemc.org, edito da Anna Rossi, Monica Bitto e Ghassan Bannoura.