Click on Link to download or play MP3 file|| 4.56MB || Time 5m 0sPalestina oggi, un servizio dell’ International Middle East Media Centre, www.imemc.org, per Martedi 3 Aprile 2007.

Un bambino palestinese è stato ferito dall’esercito israeliano nella Striscia di Gaza, mentre nella West Bank sette civili sono stati feriti durante una incursione nella città di Nablus. Vi racconteremo queste ed altre storie, rimanete con noi.

Aggiornamenti dalla Striscia di Gaza

Fonti mediche palestinesi riferiscono che un bambino palestinese stato ferito dall’esercito israeliano nel villaggio di Johr Eldeik nel centro dela Striscia di Gaza. Le fonti riferiscono che Hani Almodamer, di anni13, è stato colpito da una scheggia mentre si trovava sotto il fuoco isrealiano.

Almodamer è stato ricoverato all’ospedale di Al-Aqsa Martyrs nella città di Deir Elbalah e le sue condizioni sono stabili. Il villaggio di Johr Eldeik è situato sul confine tra la Striscia e Israele.

Un gruppo di uomini armati appartenenti alla stessa famiglia hanno assaltato ed occupato il comune della città di Al Fokharia, vicino a Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza, martedi mattina. Il gruppo è entrato nell’edificio ed ha costretto tutti gli impiegati ad uscire; gli uomini sono poi saliti sul tetto ed hanno cominciato a sparare su chiunque cercasse di avvicinarsi all’edificio. Il gruppo ha dichiarato di voler che alcuni dei suoi parenti fossero assunti nelle forze di sicurezza palestinesi.

Lunedi notte forze militari israeliane sotto copertura hanno effettuato una incursione nell’area di Al Atatra, ad ovest di Beit Lahia, nella parte nord della Striscia di Gaza. L’incursione avviene proprio a seguito dell’annuncio da parte di alcuni leaders isrealiani e dello stesso ministro della difesa , del bisogno di effettuare “limitate operazioni militari nella Striscia di Gaza”.

Le fonti riferiscono che altre truppe sotto copertura si sono posizionate vicino al Al Waha tourist resort sulla spiaggia di Beit Lahia, mentre elicotteri militari israeliani sorvolavano la zona. Nessun ferimento od arresto si registra comunque durante l’operazione. L’attacco è stato effettuato sotto diretta autorizzazione del Ministero della Difesa israeliano, Amir Perez.

Aggiornamenti dalla West Bank

Sei civili ed un militante palestinese sono stati feriti durante una incursione nel campo profughi di Balata, nella città di Nablus, nord della West Bank, martedi mattina.

Ahmad Sanaqra, di anni 22, della brigate di Al Aqsa, il braccio armato di Fatah, è stato ferito da più proiettili durante scontri tra le truppe isrealiane e le forze di resistenza all’interno del campo. L’uomo è stato trasferito all’ospedale di Nablus con ferite gravi, mentre altre sei persone hanno riportato ferite lievi, secondo quanto riferito dai medici dell’ospedale.

I giornalisti palestinesi continuano a manifestare contro il rapimento del giornalista della BBC Alan Johnston avvenuta a Gaza, per la terza settimana consecutiva. A Ramalla martedi i giornalisti hanno boicottato un meeting tra il presidente palestinese Mahmoud Abbas ed il presidente del Congresso americano Nanci Pelosi, seguendo la richiesta della Unione dei giornalisti che ha chiesto di non seguire le attività del governo palestinese in segno di protesta.

Il giornalista della BBC Alan Johnston, è stato rapito in un agguato a Gaza 21 girni fa. I giornalisti avevano chiesto al governo palestinese di occuparsi del rilascio dell’uomo e di assicurarsi che non ci fossero altri rapimenti in futuro. L’unione dei giornalisti paelstinesi ha quindi indetto una protesta di tre giorni a partire da lunedi che consiste nel boicottare tutte le attività dell’ Autorità Palestinese, non assicurando copertura giornalistica agli eventi.

L’unione ha affermato che I rapitoti hanno chiesto un riscatto per il rilascio del giornalista, ma il governo palestinese ha rifiutato di cedere a qualsiasi richiesta, sostenendo di voler tentare tutte le strade per ottenere il rilascio del corrispondente della BBC.

Il ministro degli esteri palestinese ha condannato il rapimento ed ha affermato che fatti come questo danneggiano l’immagine dei Palestinesi nel mondo. Inoltre ha affermato di essere assolutamente disponibile a lavorare per la liberazione dell’uomo.

Manifestazioni di protesta nel frattempo vengono effettuate da tre settimane sia a Gaza che a Ramalla, per chiedere l’immediata liberazione di Johnston. Secondo il Centro Palestinese per i Diritti Umani che ha sede a Gaza, 55 giornalisti internazionali o lavoratori internazionali sono stati rapiti e rilasciati senza alcun riscatto durante gli ultimi tre anni.

Conclusioni

Grazie per averci seguito dalla città occupata di Betlemme. Avete ascoltato Palestina Oggi, un servizio dell’ International Middle East Media Center, www.imemc.org, edito da Anna Rossi e Ghassan Bannoura.