Click on Link to download or Play MP3 file || 5.41 MB || 05 m 54 sBenvenuti a Palestina oggi, un servizio dell International Middle East Media Center,
www.imemc.org per mercoledì 25 aprile 2007.

Continuano le proteste dei giornalisti a Gaza, per il rapimento del reporter della BBC Alan Johnston. Nella West Bank, l’esercito ha e` entrato in citta` e ha arrestato alcuni civili. Vi racconteremo queste ed altre notizie rimanete con noi.

La Striscia di Gaza

Mercoledì scorso, un gruppo di giornalisti palestinesi e rappresentanti dei media internazionali, hanno protestato contro il rapimento del Reporter della BBC Alan Johnston, rapito a Gaza circa un mese fa. I reporter si sono riuniti al Checkpoint di Eretz, al confine tra Gaza ed Israele dove sono stati raggiunti da un altro gruppo di dimostranti e giornalisti. Entrambi i lati della frontiera sono stati presidiati dall’esercito durante la protesta.

Questa manifestazione fa parte di una serie di dimostrazioni organizzate dai reporter presenti a Gaza, Ramallah e Londra. Johnston è sotto sequestro da circa sei settimane.Il vice primo ministro palestinese Azzam Al-Ahmad, ha confermato martedì scorso che Johnston è ancora vivo e che le forze di sicurezza stanno lavorando per assicurarne il rilascio.

Alcuni giorni fa un gruppo sconosciuto aveva annunciato che il reporter londinese era stato giustiziato, ma la notizia non è stata confermata da alcuna fonte ufficiale. Secondo il Centro Palestinese per i Diritti Umani, le persone sequestrate in questi tre anni a Gaza sono state 55, e tutte sono state rilasciate incolumi.

Un palestinese è morto, oggi in seguito alle ferite riportate a Gaza, due mesi fa. Hassan Siam, di 24 anni era ricoverato nell’ospedale della città per le gravi lesioni riportate durante uno scontro fra civili nel campo profughi di Al Shat a Gaza.

Questo mercoledì all’alba, i mezzi corazzati dell’esercito israeliano si sono piazzati al confine della città di Beit Hanoun, nella parte sud della striscia di gaza, e hanno sparato verso alcune abitazioni. Le case hanno riportato dei danni, ma non c’è stato alcun ferito tra la popolazione.

Aggiornamenti dalla West Bank

Mercoledì all’alba, una truppa militare israeliana sotto copertura ha arrestato cinque uomini nella città di Hebron, a Sud della West Bank. Fonti palestinesi riportano che una squadra speciale dell’esercito ha bloccato quattro uomini lungo la strada principale che porta da Iatta a Al Samu’a, per poi arrestarli. Sembra che i quattro appartengano alle brigate di Al Aqsa, il braccio armato di Fatah.

L`esercito israeliano ha dichiarato che le sue truppe hanno attuato l`imboscata martedi` notte tardi, basandosi sulle informazioni fornitegli dalla intelligence riguardo alla presenza di Quattro palestinesi ricercati a bordo di un veicolo sulla strada
Tutti e Quattro gli uomini sono stati portati verso un luogo di detenzione sconosciuta.

L`esercito israeliano ha effetuato una incursione nel villaggio di Beit Omer a nord di Hebron, ed ha arrestato due civili mercoledi mattina. Le truppe hanno invaso il villaggio, perquisendo le abitazioni e portando poi I due uomini verso un luogo di detenzione sconosciuto. Durante l`operazione miliatare sono scopppiati disordini tra i giovani del posto e l`esercito, nei quali sono rimasti feriti alcuni ragazzi. Sa’eed Quqas, di anni 30, e` stato prelevato dalla sua abitazione mentre I soldati la perquisivano e saccheggiavano. Inoltre i miliatri hano portato via l`alveare che l`uomo aveva in casa, secondo quanto riferito da testimony oculari. L`altra persona sequestrate risponde al nome di Zaki Al Haddad, di anni 21.

Una massiccia forza militare israeliana ha effettuato una incursione nella citta` di Nablus ed ha aperto il fuoco contro le case dei civili mercoledi` all`alba. L`attacco militare si e` concentrato nel centro della citta` e nella parte della citta` vecchia. Testimoni oculari riferiscono che i soldati hanno usato bombe assordanti ed hanno aperto il fuoco xaso contro le abitazioni durante le perquisizioni casa per casa.

Militanti locali della resistenza hanno preso di mira le truppe israeliane durante l`attacco con due bombe artigianali, e le fonti dell`esercito israeliano hanno affermato che due soldati sono stati feriti quando una delle due bombe ha colpito la loro jeep e sono stati trasportati all`ospedale in Israele. Le brigate di Al Aqsa, il braccio armato di Fatah, ha rivedfnicato la responsabilita` dell`attacco.

L`esercito israeliano ha divulgato una informativa mercoledi dove si dichiarava che le truppe hanno provveduto a sgomberare l`ultimo insediamento di coloni di estrema destra che sorgeva sulle rovine di quello che era la colonia illegale di Homesh, vicino alla citta` di Jenin nel nord della West Bank.

L`insediamento illegale infatti era stato smantellato ed evacuato durante il piano di disimpegno del 2005. Nonostante cio` coloni estremisti di destra avevano ercentemente cercato di riabitare l`area. Un gruppo che si fa chiamare ‘Homesh First’ ha orgasnizzato diverse marce e dimostrazioni nel vecchio sito dove sorgeva la colonia, nonostante I tentativi dell`esercito, non troppo incisivi comunque, di impedirlo.

Migliaia di coloni ed estremisti dell`la radicale destra si sono riversati nella zona martedi, per le celebrazioni dei 59 anni della creazione dello Stato di Israele. Centinaia di loro si sono poi fermati per trascorrere la notte sul posto poiche` l`esercito ha bloccato I pulman che erano vebuti a prenderli per riportarli in Israele. Oggi, le fonti di informazione riferiscono che gli ultimi partecipanti sono stati definitivamente rimossi dalla zona. .
Conclusioni

Grazie per averci seguito dalla citta` occupata di Betlemme, avete ascoltato paelstina oggi, un servizio dell`International Middle East Media Center, edito da Anna Rossi, Monica Bitto e Ghassan Bannoura.