Palestina oggi, un servizio dell’International Middle East Media Centre, www.imemc.org, per martedì 16 gennaio 2007|| Copia e incolla il link per scaricare il file||
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Tre feriti i feriti oggi nella Striscia di Gaza, tra questi due bambini, mentre l’esercito israeliano ha arrestato sei palestinesi in diverse zone della West Bank. Vi racconteremo queste ed altre storie, rimanete sintonizzati.
Aggiornamenti da Gaza
Fonti mediche palestinesi riferiscono che due bambini palestinesi sono stati feriti a causa del lancio di razzi, martedì mattina, sulla città di Beit Hannoun, a nord della Striscia di Gaza.
Il Dr. Mu\\\\\\\’awiah Hassanin, responsabile del Dipartimento di pronto intervento presso il Ministero della Salute a Gaza, sostiene che le truppe israeliane, situate al confine con il territorio palestinese, hanno lanciato due missili verso alcune case di Beit Hannoun causando il ferimento dei due bambini. I piccoli, sono stati trasportati in ospedale e le loro condizioni restano critiche.
Fonti palestinesi affermano che martedì nel primo pomeriggio, un uomo dal volto coperto ha aperto il fuoco su un edificio situato al centro di Gaza ma non c’è stato alcun ferito. Nell’edificio in questione vivono Majed Abu Shamalih, parlamentare di Fatah , e Yousif Issa, direttore delle Forze di Sicurezza Preventiva a Gaza. I testimoni oculari sostengono di aver visto un gruppo di persone a bordo di un automobile bianca, che subito dopo aver aperto sparato , si sono dati alla fuga.
Alcune navi militari appartenenti alla flotta israeliana hanno aperto il fuoco verso la spiaggia di Al Waha, a nord della Striscia di Gaza, martedì verso mezzogiorno. Secondo quanto affermato da alcune persone presenti, le navi hanno sparato verso la spiaggia ma non c’è stato alcun ferito.
A Rafah, nella zona Sud di Gaza, Murad Al Akhras, militante nelle Brigate di Resistenza di Al Aqsa, di 20 anni, è stato ferito martedì a mezzogiorno, in seguito ad un agguato avvenuto ad opera di alcuni uomini mascherati.
L’uomo è stato trasportato all’ospedale di Abu Yousif Al Najar a Rafah. I medici hanno riferito che le sue condizioni non sono gravi. I testimoni sostengono che un gruppo di persone si è avvicinato a Al Akhras, ha aperto il fuoco ed è fuggito. Nessuna organizzazione ha rivendicato l’agguato.
Aggiornamenti dalla West Bank
Martedì pomeriggio l’esercito israeliano ha effettuato una incursione nel campo profughi di Ayda a nord della città di Betlemme e ha arrestato due donne palestinesi. I soldati a bordo di jeep militari sono entrati nel campo e hanno aperto il fuoco su diverse abitazioni, per poi entrare e perquisire la casa di Riad Abu Sirour. I militari hanno abbandonato l’abitazione portando via la moglie di Abu Sirour, Nawal, di 45 anni, e sua figlia Ashjan, di 21.
Nawar è una casalinga e sua figlia Ashjan è una studentessa della Abu Diess University. Abu Sirour ha dichiarato che i soldati non hanno fornito alcuna motivazione per giustificare l’arresto delle due donne.
Inoltre, sempre martedì pomeriggio, l’esercito israeliano ha sequestrato due uomini da due villaggi situati a ovest della città di Hebron, nel sud della West Bank. Secondo quanto riferito dalla Palestinian Prisoners\\\\\\\’ Society i due individui sono Ashraf Al A\\\\\\\’dam, 30 anni, del villaggio di Beit Ula, impiegato alla Islamic Charitable Society, e Mohamed Al Sharuf, 39 anni, del villaggio di Nuba, direttore dell’ufficio del Ministero dell’Educazione nella città di Hebron.
Secondo quanto riportato da testimoni oculari i militari sono entrati nei villaggi, hanno fatto irruzione nelle case perquisendole e costringendo i loro abitanti ad uscire, prima di abbandonare il luogo portandosi via i due uomini.
Martedì mattina nella città di Nablus, nei pressi del campo profughi di Ein Beit Al Ma’e militari israeliani hanno arrestato due uomini.
Una ingente forza militare con due ruspe è entrata in città e ha circondato diverse abitazioni costringendo gli abitanti a uscire, per poi procedere con le perquisizioni.
Nello stesso momento un altro gruppo di militari nei pressi del campo profughi di Ein Beit Al Ma\\\\\\\’e procedeva alla perquisizione di diverse abitazioni per poi arrestare Ibraheem Abu Al Rish, 19 anni, and Jalal Ghanamah, 20 anni, dopo aver cercato le case delle loro famiglie all’interno del campo. Inoltre i soldati sono entrati nel campo profughi di Balata ma non hanno effettuato arresti.
Fonti locali riferiscono che i soldati hanno abbandonato la città lasciandosi alle spalle numerosi negozi e autoveicoli seriamente danneggiati.
Conclusioni
Grazie per averci seguito dalla città occupata di Betlemme. Avete ascoltato Palestina Oggi, un servizio dell’ International Middle East Media Center, www.imemc.org edito da Anna Rossi, Monica Bitto e Ghassan Bannoura