Click on Link to download or play MP3 file || 4.57MB || Time 5m 0sPalestina oggi, un servizio dell’ International Middle East Media Centre, www.imemc.org, per mercoledì 21 marzo 2007.
Un palestinese è stato ucciso durante un incursione a Nablus. Nella Striscia di Gaza due ufficiali della sicurezza dell’ Autorità palestinese sono stati feriti da un uomo non ancora identificato. Vi racconteremo queste ed altre notizie. Rimanete sintonizzati.
Aggiornamenti dalla West Bank
Questo mercoledì mattina, l’esercito israeliano ha effettuato una incursione nella città di Nablus nella parte nord della West Bank. Un’altra incursione ha avuto luogo nel vicino campo profughi di Askar, nella quale è rimasto ucciso un civile e arrestati altri cinque.
All’alba, circa 40 mezzi corazzati israeliani hanno assediato il campo di Askar, ad est di Nablus. Durante l’operazione militare i soldati hanno aperto il fuoco e sparato contro i residenti alcuni proiettili di plastica. Ci sono stati scontri armati tra l’esercito ed i miliziani della resistenza, in uno dei quali è rimasto ucciso Fadi Abu Kushek, di 23 anni.
Nel frattempo, le truppe israeliane hanno perquisito e saccheggiato alcune abitazioni all’interno del campo. Anche a Nablus, le truppe hanno perquisito le case del centro ed arrestato cinque civili, prima di lasciare la città. Gli uomini sono stati portati verso un luogo di detenzione sconosciuto
Lo stesso giorno, all’alba l’esercito ha fatto incursione in diverse città della West Bank arrestando almeno 13 palestinesi
Verso mezzogiorno le truppe israeliane sono entrate con jeep e veicoli militari a Obaidiya, un villaggio nei pressi di Betlemme. Alcuni soldati hanno circondato la casa di Daoud Rabai’a, di 29 anni, chiedendo che l’uomo si consegnasse a loro. Rabai’a infatti è sospettato di essere un attivista delle Brigate di Al Aqsa, il braccio armato di Fatah.
Le truppe hanno lanciato bombe sonore e proiettili di gomma verso la casa, nel tentativo di costringere l’uomo alla resa. Un soldato ha sparato contro ad un reporter, obbliglandolo ad abbandonare il luogo. Non c’è stato comunque alcun ferito.
Poche ore dopo, sono arrivati i bulldozer che hanno demolito parte della casa di Raba’ia.
I soldati hanno quindi liberato un cane nella casa. Il cane ha attaccato la sorella di Daoud, Yosra Rabai’a, mordendola ad un bracco, mentre lei si trovava fuori dalla abitazione. Fonti mediche dell’ospedale di Beit Jala riferiscono che Yosra ha riporato ferite significative, ma i medici sono riusciti a fermare l’emorragia di sangue.
Nonostante le truppe fossero state informate ripetutamente dalla famiglia Rabai’a che l’uomo non si trovava in casa, hanno comunque fatto irruzione nella abitazione sparando e ne hanno demolita una parte. Non avendo trovato nessuno al suo interno le truppe hanno poi proseguito perquisendo altre abitazioni del quartiere.
Sempre mercoledi a mezzogiorno cittadini Palestinesi di Um Salamuna e dei villaggi circostanti la città di Betlemme, nel sud della West Bank, hanno protestato contro I bulldozer israeliani che stannno attualmente scavando sulle loro terre per preparare la prossima costruzione del muro.
In onore del giorno della mamma, donne Palestinesi ed internazionali hanno marciato in solidarietà aprendo il corteo della manifestazione. Prima gli abitanti del villaggio avevano hanno organizzato un raduno e bloccato una strada riservata ai coloni sempre per protestare contro la costruzione del muro di segregazione che annetterà circa 700 km² all’insediamento vicino di Efrat e distruggerà circa a 270 km² di terre del villaggio.
Aggiornamenti dalla Striscia di Gaza
Fonti d’informazione palestinesi riferiscono che aggressori non identificati, in una macchina senza targa hanno aperto il fuoco mercoledi all’alba su una postazione della polizia nella città di Khan Younis, a sud della Striscia di Gaza, ferendo almeno due impiegati della sicurezza.Le fonti hnno riportato che il campo delle guardie di sicurezza presidenziali è state colpito da una raffica di proiettili sparati direttamente dalla macchina degli assalitori, che ha ferito Ahmad Alyazouri e Abdelaziz Awad, lasciando incosciente un terzo uomo. Nessuna persona o gruppo politico hanno rivendicato l’attentato.
I Palestinesi hanno inaugurato il loro primo governo di unità nazionale, nel tentative di mettere fine alle llotte intestine tra Hams e Fatah che hanno causato la morte di centinaia di Palestinesi e il ferimento di molti altri. Nonostante il cessate il fuoco che era stato concordaro a febbraio nelgi accordi della Mecca, sotto gli aspici dell’Arabia Saudita, recente,metne I due gruppi sono stati coinvolti in scontri di lieve entità in diverse parti della Striscia di Gaza.
Conclusioni
Grazie per averci seguito dalla città occupata di Betlemme. Avete ascoltato Palestina Oggi, un servizio dell’ International Middle East Media Center, www.imemc.org, edito da Anna Rossi, Monica Bitto e Ghassan Bannoura.