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Benvenuti a Palestina Oggi, un servizio dell`International Middle East Media Centre, www.imemc.org per martedì 27 maggio 2008.
L'assedio israeliano a Gaza provoca la morte di quattro Palestinesi, mentre le truppe israeliane attaccano le città della West Bank e feriscono otto persone. Vi racconteremo queste ed altre storie, rimanete con noi.
Notizie
Un paziente palestinese è morto martedì dopo che gli è stata negata l’uscita dalla Striscia di Gaza per trattamenti medici. Questo è il 167esimo caso di un paziente che muore per carenza di trattamenti medici dovuti al rifiuto da parte dell’esercito israeliano di consentire l’uscita dai confini della Striscia di Gaza.
Fonti mediche locali hanno dichiarato che Mohammad Alimawi, 22 anni, di Shiejaiya, nella parte orientale della città di Gaza, è morto di cancro all'ospedale della città. Alimawi aveva ricevuto trattamenti medici in un ospedale israeliano parecchi mesi fa. Due giorni fa doveva recarsi in Israele per il normale controllo quando il suo permesso di accesso è stato negato dall'esercito israeliano. L’uomo è morto a causa di una emorragia che nell’ospedale israeliano sarabbe stata fermata senza problemi.
I medici dell’ospedale hanno annunciato anche la morte di un neonato, anche questo in attesa di ricevere cure mediche non disponibili nella Striscia di Gaza, ed al quale era stato negato il permsso di uscita dalla zona costiera.
La notte di lunedì inoltre due gemelle di 10 giorni sono morte nella città di Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza. I medici hanno dichiarato che le medicine necessarie alla cura delle gemelle non è disponibile a Gaza dove a causa dell'assedio israeliano non ci sono più medicinali. Ad entrambe l’esercito israeliano ha negato il permesso per uscire da Gaza per ricevere cure mediche in Israele. L’esercito israeliano sta mantenendo l’assedio militare nella Striscia di Gaza da 11 mesi, lasciando 1.5 milioni di Palestinesi a vivere senza medicine, cibo, acqua e combustibile.
Nella West Bank, l'esercito israeliano ha attaccato la città di Qalqilia martedì, ferendo otto civili e arrestandone sette. Le jeep dell'esercito ed un bulldozer sono entrate nel centro della città di Qalqilia nelle prime ore del mattino di martedì; le truppe hanno poi aperto il fuoco a caso contro le abitazioni dei residenti ed hanno condotto una massiccia campagna di perquisizioni porta a porta.
I testimoni oculari hanno detto che la gioventù locale si è riunita vicino alla zona attaccata ed ha lanciato pietre alle truppe d'invasione, i soldati hanno risposto con gas lacrimogeni e colpi di fucile. Otto giovani sono stati feriti dal fuoco dell'esercito, fra loro Mo' ath Abu Hamed, che ha riportato ferite gravi. Secondo fonti di informazione a Qalqilia l'esercito israeliano ha ostruito l'intero centro urbano, paralizzando la città.
L'esercito israeliano ha annunciato inoltre che le sue truppe hanno arrestato almeno 13 civili palestinesi durante le incursioni nella West Bank avvenute all’alba di martedì contro le città di Hebron, Betlemme, Ramallah e Nablus.
Conclusioni
Questo è tutto dalla città occupata di Betlemme, grazie per averci seguito. Avete ascoltato Palestina Oggi, un servizio dell`International Middle East Media Centre, www.imemc.org, edito per voi da Anna Rossi.
