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Benvenuti a Palestina Oggi, un servizio dell`International Middle East Media Centre, www.imemc.org, per Mercoledì 18 giugno 2008.

Mentre Israele e Hamas raggiungono l’accordo per una tregua a Gaza, l'esercito israeliano arresta 8 civili dalla West Bank. Vi racconteremo queste ed altre storie, rimanete con noi.

Striscia di Gaza

Il Primo Ministro palestinese Salam Fayyad ha accolto favorevolmente l’accordo per una tregua tra Hamas, che controlla Gaza, e Israele. Fayyad ha esposto le sue osservazioni durante il discorso di apertura di piccolo congresso di progetti per lo sviluppo che si è tenuto oggi nella città di Betlemme nel sud della West Bank.

Israele ha annunciato martedì sera di aver accettato la proposta di tregua con Hamas che è stata mediata dall'Egitto. Fayyad ha accolto favorevolmente la tregua ed ha detto che questo accordo allevierà le sofferenze della popolazione di Gaza nell'ambito dell'assedio israeliano in vigore dal giugno 2007.

Il cessate il fuoco mediato dall’Egitto prevede che Hamas, che controlla Gaza dal giugno 2007, fermi il lancio di ordigni artigianali verso il territorio israeliano, in cambio della riapertuta dei confni della Striscia da parte di Israele e la cessazione di tutti gli attacchi dell’esercito della stella di David contro la Striscia di Gaza.

Il Ministro della difesa israeliano, Ehud Barak, aveva dichiarato martedì che è troppo presto ora per dire che l'Egitto è riuscito a portare a compimento l’accordo di tregua fra Israele ed i gruppi di resistenza palestinesi nella Striscia di Gaza. Barak ha aggiunto che Israele sta esaminando la possibilità del raggiungimento di una situazione di calma, ma che non si può ancora dire quanto tempo questo accordo, se completamente realizzato, potrà durare.

Secondo l'accordo, la tregua entrerà in vigore la mattina di giovedì e durerà per sei mesi includendo per ora solo la Striscia di Gaza e non la West Bank. Sia Hamas che Israele hanno annunciato di aver raggiunto un accordo complessivo sulle condizioni della tregua.

Intanto sei Palestinesi sono stati feriti, compresi quattro militanti della resistenza, la sera di mercoledì in una serie di attacchi aerei israeliani contro diverse zone del nord della Striscia di Gaza.

Il direttore dei servizi di soccorso al Ministero della salute palestinese dottor Mu'awiyya Hassanein ha detto che sei Palestinesi, compresi quattro militanti della resistenza, sono stati colpiti in tre diversi attacchi aerei israeliani su Qleibo, Ash-Sheik Zayed e Ash-Sudaniyyeh nel nord della Striscia di Gaza. Il medico ha anche riferito che due feriti versano in condizioni critiche.

Le brigate di Al Quds, braccio armato della Jihad islamica, hanno annunciato che tre dei loro combattenti sono stati feriti a Qleibo, a nord-ovest di Jabalia. Il movimento armato ha anche affermato di aver lanciato dozzine di missili di fabbricazione artigianale contro un kibbutz israeliano nel Negev occidentale, appena poche ore prima che il cessate il fuoco fra le fazioni della resistenza palestinese ed Israele avesse inizio.

Nel frattempo, le brigate Un-Nasser, braccio armato dei Comitati Popolari di Resistenza hanno annunciato di aver lanciato due missili contro la città israeliana di Ashkelon ed altri due contro la base militare israeliana di Nahal Oz.

Inoltre, le brigate di Abu Ali Mustafa, braccio armato del fronte popolare per la Liberazione della Palestina, hanno rivendicato la responsabilità del lancio di quattro ordigni sulla città di Sderot e nel Negev occidentale il pomeriggio di mercoledì, così come il lancio due colpi di mortaio contro una base militare di Beit Hanoun. Le autorità Israeliane hanno ammesso che un proiettile è effettivamente atterrato su una casa israeliana a Sderot danneggiando la costruzione.

West Bank

Nel frattempo nella West Bank l'esercito israeliano ha arrestato 8 civili palestinesi durante le invasioni avvenute all’alba di mercoledì contro diverse città e villaggi. Le fonti dell'esercito hanno detto che tutte le persone arrestate hanno affiliazioni politiche con gruppi politici palestinesi legati a movimenti armati.

Fonti palestinesi hanno invece dichiarato che si tratta di civili, aggiungendo che gli arresti sono avvenuti nella città del sud di Hebron, a Ramallah, e nelle città a nord di Nablus e Jenin. L'esercito israeliano ha anche aggiunto che tutte ed 8 le persone sono state portate in campi di detenzione per essere interrogati e non ha fornito ulteriori particolari.

Il pomeriggio di mercoledì, le forze dell’esercito israeliano hanno perquisito la casa di Diab Shakeb Al-Qudsi situata nella via di As-Salam a Hebron. Al-Qudsi ha affermato che un gruppo di soldati dell’esercito è entrato in casa sua ed ha rinchiuso quindici uomini in una stanza e venti donne e bambini in un'altra. Secondo il proprietario di casa, i soldati hanno distrutto tutta la mobilia dei sette appartamenti del palazzo ed hanno preso le fotografie di tutti i membri della famiglia prima di andarsene.

A Nablus invece i coloni israeliani hanno attaccato civili palestinesi ed hanno bruciato tre dunam (circa 3 chilometri) di terreni agricoli vicino allo stabilimento israeliano di Yatsahar a sud di Nablus. I testimoni oculari hanno detto che circa 200 coloni hanno attaccato i civili, distruggendo le loro proprietà e dando fuoco ai loro terreni agricoli.

I coloni israeliani inoltre hanno lanciato pietre contro le case circostanti danneggiando seriamente l’abitazione di proprietà da 'Atallah Taqo, un residente di Huwwara, ed hanno eretto checkpoint improvvisati per bloccare la popolazione a piedi ed in macchina.

Conclusioni

Grazie per averci seguito dalla città occupata di Betlemme. Avete ascoltato Palestina Oggi, un servizio dell`International Middle East Media Centre, www.imemc.org, edito per voi da Anna Rossi. .