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Benvenuti a Palestina Oggi, un servizio dell`International Middle East Media Centre, www.imemc.org, per Martedì 1° luglio 2008.
Un civile palestinese è stato ferito dal fuoco israeliano a Gaza mentre i coloni hanno sparato ordigni artigianali contro un villaggio palestinese nella West Bank. Vi racconteremo queste ed altre storie, rimanete con noi.
Notizie
Una donna palestinese è stata ferita dal fuoco dell'esercito israeliano vicino al valico di Sufa nella parte sud della Striscia di Gaza la mattina di martedì. Fonti mediche hanno segnalato che Aishah Attayia di 35 anni, ha riportato ferite moderate al piede ed è stata portata verso un ospedale vicino per cure mediche. Testimoni oculari hanno segnalato che i soldati israeliani di stanza al confine hanno aperto il fuoco senza alcun motivo contro Aishah.
La notte di lunedì Israele ha informato i mediatori egiziani, che stanno monitorando la tregua fra Hamas e Israele, che le truppe israeliane apriranno il fuoco contro qualsiasi civile Palestinese che si avvicini ai confini. Il movimento di Hamas risposto dicendo di considerare questa decisione israeliana come una violazione della tregua che è stata siglata due settimane fa.
Fonti d’informazione palestinesi oggi nella West Bank hanno detto che coloni israeliani hanno lanciato a mezzogiorno di martedì ordigni artigianali contro il villaggio di Buren situato vicino alla città di Nablus. Le fonti hanno detto che due ordigni sono atterrati all'aperto vicino alla casa di un contadino del posto, non causando lesioni o danni. Le truppe israeliane dell’esercito hanno poi effettuato una incursione nel villaggio ed hanno preso i resti degli ordigni artigianali raccolti dagli abitanti del villaggio.
Cinque civili palestinesi, compreso un bambino, sono stati feriti quando le truppe israeliane hanno attaccato una protesta non violenta contro il muro di separazione israeliano costruito sulla terra del villaggio di Na' alen, vicino alla città di Ramalla nella parte centrale della West Bank.
L'esercito israeliano ha ferito un capo della resistenza palestinese durante l'attacco dell'esercito alla città di Jenin avvenuto martedì all'alba. Ala Abu Al Rab, leader delle brigate di Al Quds a Jenin, braccio armato della della Jihad islamica, ha riportato ferite moderate nell'attacco.
Fonti locali hanno dichiarato che un'unità dell'esercito israeliano sotto copertura ha teso una imboscata ad Abu Al Rab, nella città di Qabatiya vicino a Jenin, facendo fuoco contro l’uomo e ferendolo, anche se l‘uomo ma è riuscito a fuggire dalla scena dell'attacco. Abu Al Rab è stato un obiettivo dall'esercito israeliano varie volte nel corso dell’ anno scorso, come la Jihad islamica ha segnalato.
Inoltre la mattina di martedì l'esercito israeliano ha effettuato incursioni in parecchie città e villaggi della West Bank, durante le quali le truppe israeliane hanno arrestato 10 civili palestinesi. Fonti locali d’informazione hanno segnalato che le incursioni israeliane sono state segnalate nelle città di Jenin, Nablus, Betlemme e Ramalla.
L'esercito israeliano ha continuato ad attaccare per il secondo giorno di seguito il villaggio Dier Abu Mish' Al, situato vicino alla città di Ramallah nel centro della West Bank martedì. Testimoni oculari hanno detto che le truppe israeliane hanno invaso il villaggio lunedì e rinchiuso Shadi Zahran e la sua famiglia nella loro casa, usando l’abitazione come postazione militare. I testimoni hanno aggiunto che i soldati si trovano ancora nella casa oggi e si sono rifiutati di permettere che la famiglia lasci l’appartamento. Gli abitanti del villaggio hanno aggunto che l’esercito è ancora nel villaggio e sta perquisendo le abitazioni e tormentando le famiglie con estenuanti interrogatori.
Nel frattempo il sindaco del villaggio vicino di Dier Iqdes, Faares Nasser, ha dichiarato che i soldati hanno attaccato le abitazioni dei residenti nel suo villaggio ed hanno consegnato alcuni ordini militari di comparizione a giovani palestinesi per essere interrogati dagli ufficiali dei servizi segreti israelian in un campo militare vicino.
Martedì l'esercito israeliano ha arrestato tre civili palestinesi durante l'incursione che ha avuto luogo all’alba nel il villaggio di Sourif, vicino alla città di Hebron, nel sud della West Bank. Le fonti d’informazione locali hanno detto che le truppe hanno perquisito ed esaminato alcune abitazioni prima di arrestare i tre uomini e portarli verso un campo di detenzione sconosciuto.
Almeno 8 jeep israeliane dell'esercito e due mezzi corazzati hanno invaso la città di Betlemme la notte di lunedì ed hanno arrestato due fratelli. I testimoni oculari hanno dichiarato che i soldati hanno chiuso le vie del centro a Betlemme mentre quattro veicoli dell’esercito hanno assalito il campo profughi vicino di Deheishe. I ragazzi del campo hanno risposto all’invasione lanciando pietre contro l’esercito. I militari hanno dichiarato di essere alla ricerca di militanti palestinesi ed hanno perquisito alcune abitazioni nella zona Ithe, andandosene dopo aver arrestato Hamdi Humeed, di 27 anni e suo fratello Hassan, di 28.
Conclusioni
Grazie per averci seguito dalla città occupata di Betlemme. Avete ascoltato Palestina Oggi, un servizio dell`International Middle East Media Centre, www.imemc.org, edito per voi da Anna Rossi.