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Benvenuti a Palestina Oggi, un servizio dell`International Middle East Media Centre, www.imemc.org, per lunedì 14 luglio 2008.

L'esercito israeliano effettua incursioni in parecchie città nella West Bank e spara ad un civile a Gaza. Vi racconteremo queste ed altre storie, rimanete con noi.

Striscia di Gaza

Fonti mediche hanno segnalato che il numero dei pazienti morti a causa dell'assedio israeliano alla Striscia di Gaza ha raggiunto la cifra di 208, con gli ultimi tre pazienti deceduti la mattina di lunedì. I tre palestinesi sono morti questa mattina perché non potevano uscire della Striscia per ricevere trattamenti medici.

Israele blocca infatti ogni uscita nell'ambito dell'assedio totale in vigore dal giugno 2007. Il mese scorso, Israele ha acconsentito ad aprire i valichi di frontiera intorno a Gaza dopo che l'Egitto ha mediato un accordo di tregua fra Tel Aviv e le fazioni palestinesi di resistenza a Gaza.

Un civile palestinese è stato colpito con colpi di arma da fuoco dalle truppe israeliane la mattina di lunedì sulla frontiera sud fra Gaza ed Israele, e precisamente al valico di Kisufim, ad est di Dier Al-Balah. Il giovane è stato ferito e trasportato in un ospedale locale per trattamenti medici. Hamas ha dichiarato di considerare questa una violazione dei termini della tregua ed ha richiesto un intervento internazionale.

L'inviato del quartetto internazionale Tony Blair visiterà la Striscia di Gaza martedì per inaugurare un nuovo progetto per la costruzione di un depuratore a Beit Lahia, nel nord della Striscia di Gaza, secondo quanto riferito dal consigliere politico del ministro degli affari esteri palestinese Ahmad Yousef lunedì. Yousef ha detto che Blair incontrerà uomini d'affari, ma che non sono previsti incontri con i membri del governo de facto di Hamas.

West Bank

Nella West Bank dozzine dei veicoli militari israeliani hanno effettuato una incursione nella città di Nablus, a nord della West Bank lunedì all'alba ed hanno attaccato il centro commerciale della città arrestando cinque Palestinesi. I residenti hanno segnalato che l'esercito israeliano ha effettuato l’incursione nel centro commerciale alle 4:00 del mattino circa.

I militari hanno bloccato l'entrata principale ed hanno messo a soqquadro alcuni negozi. L'esercito israeliano ha quindi dichiarato il centro commerciale un zona chiusa e vietato a chiunque l’ingresso. Inoltre, l'esercito ha arrestato cinque civili dalla parte nord della città dopo le perquisizioni effettuate all'alba.

Più tardi la mattina di lunedì l'esercito israeliano ha effettuato una incursione nella città di Hebron, nel sud della West Bank, ed ha arrestato un civile, portandolo presumibilmente verso un campo di detenzione sconosciuto.

Fonti locali hanno segnalato la notte di domenica che l'esercito israeliano ha ampliato una delle basi militari nella città di Hebron. I testimoni oculari hanno segnalato che veicoli dell’esercito che trasportano case prefabbricate sono entrati nella base militare situato fra due insediamenti illegali israeliani nella vecchia città di Hebron. La presenza di famiglie di coloni nell’area militare era già nota, benchè sia illegale dal punto di vista della legge israeliana, ed il sospetto è che anche questa base si stia trasformando in un nuovo insediamento illegale.

Le brigate di Dalal Al-Mughrabi, affiliate al movimento di Fatah, hanno rivendicato la responsabilità di un attacco armato al checkpoint militare di Al Jalama, vicino a Jenin la mattina di lunedì. Le brigate hanno detto in una dichiarazione che alcuni dei loro militanti sono riusciti ad avvicinarsi al punto di controllo di Al Jalama ed ad aprire il fuoco, prima ritirarsi. Secondo la rivendicazione l'attacco era una risposta ai continui crimini israeliani contro la popolazione palestinese.

 

Lunedì le forze israeliane hanno attaccato la città di Kafr Dan, ad ovest di Jenin, perquisendo durante la notte alcune abitazioni, secondo quanto riferito da testimoni oculari. I residenti della città hanno detto che le forze israeliane hanno condotto perquisizioni casa per casa dall’una del mattino finbo alle 5:30. Nessuno è stato però arrestato.

 

I residenti del villaggio di Al-Jiftlik nel nord della valle del Giordano, vicino alle città di Jericho, hanno organizzato una manifestazione per chiedere acqua ed elettricità al Ministro del governo palestinese nella città di Ramallah lunedì. I dimostranti sostengono che la loro comunità è priva di acqua ed elettricità ed hanno chiesto che l'autorità palestinese intervenga in loro aiuto. I rappresentanti di diversi partiti nazionali ed islamici palestinesi hanno partecipato alla protesta, compreso Mustafa Barghouthi, il segretario generale del movimento di Iniziativa Nazionale Palestinese.

 

Gran parte della West Bank sta soffrendo per la mancanza di acqua come tutte le estati, dovuta alla siccità, alla riduzione dei rifornimenti da parte dell’azienda dell’acqua israeliana e della mancanza generale di infrastrutture palestinesi per il rifornimento idrico, in gran parte distrutte dalle incursioni militari o confiscate dall’esercito.

 

3.350 ragazzi Palestinesi nelle prigioni israeliane hanno cominciato l'esame di valutazione per l’accesso all’università (il Tawjihi) lunedì dopo che funzionari palestinesi ed israeliani hanno raggiunto un accordo. Il ministro palestinese degli affari per i detenuti e per gli Ex-Detenuti, Ashraf Al-Ajrami, ha incontrato le autorità israeliane responsabili delle carceri ed ha assicurato di aver ricevuto garanzie circa la loro cooperazione, per permettere ai giovani Palestinesi detenuti nelle prigioni israeliane di eseguire la prova. Decine di migliaia di allievi palestinesi svolgono il Tawjihi alla fine del loro terzo anno di scuola secondaria. L'esame è fondamentale per determinare se i ragazzi saranno accettati nelle università.

 

Conclusioni

 

Grazie per averci seguito dalla città occupata di Betlemme. Avete ascoltato Palestina Oggi, un servizio dell`International Middle East Media Centre, www.imemc.org, edito per voi da Anna Rossi.

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