Copia e incolla il link per scaricare il http://portland.indymedia.org/media/media/2007/02/35437…9.mp3Palestina oggi, un servizio dell’ International Middle East Media Centre, www.imemc.org, per lunedì 19 febbraio 2007.
Un lavoratore palestinese, in attesa ad un checkpoint israeliano è rimasto ucciso in seguito ad un incidente. A Gaza, un miliziano palestinese ha denotato una bomba nei pressi di una stazione petrolifera militare israeliana. Vi racconteremo queste ed altre storie, rimanete sintonizzati.
Aggiornamenti dalla West Bank
Fonti palestinesi riportano che lunedi` mattina, a mezzogiorno, un lavoratore palestinese è morto in seguito ad un incidente. Khalil Harb, di 20 anni, originario del villaggio di Yatta, vicino ad Hebron, è stato investito mentre aspettava di attraversare il checkpoint posto a nord di Betlemme.
L’uomo è stato prelevato da un’ambulanza e trasportato al vicino ospedale di Beit Jala, dove è stato dichiarato il suo decesso. In seguito la salma è stata trasportata nel villaggio d’appartenenza.
Fonti israeliane riportano che il corpo di un uomo, probabilmente un israeliano, è stato trovato vicino alla città di Ramallah, questo pomeriggio.
La polizia israeliana ha cominciato le ricerche dopo aver ricevuto una segnalazione in merito ad un cadavere avvistato fra i villaggi di Kibya e Sukba, a Nord est di Ramallah. Secondo la polizia il corpo dell’uomo è stato ritrovato sul ciglio della strada con la gola tagliata.
Nel luogo del ritrovamento c’era parcheggiato un camion con la targa israeliana con il motore ancora acceso e le portiere aperte. Si pensa che l’omicidio sia stato commesso solo poche ore prima l’arrivo della polizia. L’uomo non aveva con sè alcun documento di riconoscimento. Gli agenti stanno ancora cercando di determinare se l’omicidio è di matrice politica o meno.
Lunedì mattina, l’esercito israeliano ha compiuto diverse incursioni in varie zone della West Bank ed ha portato via 15 uomini, provenienti in massima parte da Hebron, Betlemme e Nablus, tra cui un funzionario.
Il dottore Hattem Shuhada, di 54 anni, e` stato arrestato senza fornire spiegazioni, dalla sua casa di Hebron e portato in una localita` sconosciuta. Shuhada e` consigliere press il Ministero Palestinese della Salute nella West Bank.
Dalla cattura del soldato israeliano Gil’ad Shalit a Gaza da parte di combattenti palestinesi nel giugno del 2006, l`esercito israeliano ha arrestato senza fornire alcuna spiegazione e senza formali accuse piu` di 40 funzionari statali e parlamentari palestinesi, tra cui tre ministri.
Aggiornamenti da Gaza
Lunedi` mattina due gruppi appartenenti alle Brigate di Al-Aqsa, il braccio armato di Fatah, hanno fatto esplodere una bomba artigianale attraverso un congegno a distanza, vicino ad una stazione petrolifera militare israeliana al confine est della citta` di Khan Younis, a sud della Striscia di Gaza.
Nella loro rivendicazione I due gruppi affermano che la bomba e` stata fatta esplodere quando un veicolo militare militare israeliano Hum-Vee e` passato vicino a Khuza’a. Nel comunicato si aggiunge che c`e` stato uno scontro a fuoco con I militari e che l`attacco giunge in risposta agli scavi che Israele sta` portando avanti vicino alla moschea di Al Aqsa a Gerusalemme.
Fonti palestinesi al valico di Rafa, nel sud della Striscia di Gaza, riferiscono che il valico e` stato aperto lunedi mattina. Wa’el Dahap, portavoce del personale palestinese che lavora alla frontiera, ha affermato che il confine e` stato aperto solo una volta che sono arrivati gli osservatori dell`Unione Europea addetti al controlo.
Il valivo di Rafa e` l`unica frontiera accessibile per gli abitanti della Striscia diGaza per entrare ed uscire dal paese. Il valico verra` aperto solo in presenza degli osservatori dell`Unione Europea, secondo un accordo siglato loscorso anno tra l`Autorita` Israeliana e quella Palestinese.
Nonostante la promessa di lasciare il controllo del valico ad una terza parte, Israele ha imposto la sua chiusura per l`80% del tempo dal giugno del 2006, ed ha spesso impedito agli osservatori dell`UE di svolgere il proprio lavoro.
Incontro tra Abbas, Olmert e la Rice a Gerusalemme
Il summit a tre tra il Presidente dell`Autorita` Palestinese Mahmoud Abbas, il Primo Ministro Israeliano Ehud Olmert e il segretario di Stato Americano Condoleezza Rice, e` terminato bruscamente oggi senza alcuna dichiarazione ufficiale.
Il meeting previsto per lunedi era fortemente atteso per la ripresa del processo di pace in accordo con le linee tracciate internazionalemnte dalla Road Map e dalla visione del presidente americano George W. Bush sulla soluzione dei due stati. La Rice e’ arrivata nella regione domenica e si e` incontrata con I due leader separatamente, sostenendo di essere li con la speranza che l`accordo appena siglato tra le fazioni paletinesi alla Mecca, in Arabia Saudita, potesse aprire la strada ad un futuro dialogo tra Palestina ed Israele.
La Rice ha aggiunto che spera che il meeting possa essere una opportunita` per tutte le parti coinvolte per rinnovare il proprio impegno nel processo di pace.
Conclusioni
Grazie per averci seguito dalla citta` occupata di Betlemme. Avete ascoltato Palestina Oggi, un servizio dell` International Middle East Media Center, www.imemc.org, edito da Anna Rossi, Monica Bitto e Ghassan Bannoura.