Click on Link to download or play MP3 file || 3.50 MB || 4m 24sPalestina oggi, un servizio dell’ International Middle East Media Centre, www.imemc.org, per martedi 13 marzo 2007.

L’esercito israeliano ha invaso diverse città della West Bank arrestando sette civili martdei mattina, ed ha nuovamnete chiuso il valico di Rafa nella Striscia di Gaza. Vi racconteremo queste ed altre storie, rimanete con noi

Aggiornamenti dalla West Bank

L’esercito israelano ha effettuato incursioni in varie zone della West Bank ed ha arrestato sette civili questo martedi mattina.

Diverse abitazioni nella città di Nablus a sud della West Bank e nel Campo Profughi di Balata sono state attaccate e perquisite durante una incursione militare avvenuta al’alba. I soldati hanno preso di mira le case nella città vecchia e il campo ed hanno arrestato Ahmad Al Buz, di anni 38, e Rami Jum’a, di anni 23, che sono stati portati verso una luogo di detenzione sconosciuto.

Ribhi Amara, di anni 49, è stato portato via dalla sua casa nel campo profughi di Tulkarem, nella parte nord della West Bank. Fonti locali riferiscono che i soldati hanno perquisito e saccheggiato decine di case siia nella città che nel campo profughi; tra le abitazioni molte appartenevano a persone che sono decedute durante l’attuale intifada.

Martedì truppe israeliane hanno arrestato Quattro civili nel sud della West Bank, tra cui un bambino dalla città di Hebron.

Nella mattinata Hateem Al Hussini, di anni 14, è stato sequestrato dalla sua casa nella città vecchia di Hebron e portato in un luogo sconosciuto, secondo quanto riferito dalla famiglia. Testimoni oculari rifersicono che i sodlati hanno perquisito decine di abitazioni oltre a quella di Al Hussini.

Più tardi lo stesso giorno truppe israeliane hanno perquisito le abitazioni del quartiere di Khilit Al Magharbi nella parte ovest della città di Hebron,ed hanno arrestato tre uomini. Tra loro Mustafa Al Qawasmi, di anni 38, secondo quanto riferito da testimoni oculari.

Sempre martedi, ma nel pomeriggio, l’esercito israeliano ha arrestato un civile palestinese al checkpoint militare di Qalandia, nella città di Ramalla nel centro della West Bank. Sami Hussen, di anni 41, del villaggio di Surda è stato fermato mentre si recava appunto dalla città di Ramalla al villaggio. Testimoni oculari riferiscono che i sodlati hanno ritirato all’uomo il telefono cellulare e il computer portatile, poi l’anno bendato e portato via.

Attacchi dei coloni

Martedi pomeriggio un gruppo di coloni ha attaccato diversi lavoratori palestinesi nella città vecchia di Hebron, nel sud della West bank.

Gli operai stavano appunto ristrutturando una delle case storiche palestinesi che si trova vicino alla colonia illegale di Ibraheem Abino, nella città vecchia, quando è avvenuto l’attacco. I lavoratori hanno riferito che i coloni li hanno attaccati con bastoni e pietre, anche se non ci sono stati feriti in modo grave, e che i soldati isrealiani si trovavano li vicino, ma non sono intervenuti.

La costruzione che stavano ristrutturando appartiene a Yousif Al Sharabati. I coloni hanno cercato di occupare la casa con la forza diversi anni fa, ma non ci sono riusciti, così ne hanno demolito una parte. Il comitato per la Ricostruzione di Hebron ha finanziato quindi la ristrutturazione della casa.

Aggiornamenti dalla Striscia di Gaza

Martedi mattina l’autorità israeliana ha chiuso il terminal del valico di Rafa, l’unica uscita ed entrata dalla Striscia di Gaza, dopo che il valico era stato riaperto ieri dopo tre giorni di chiusura.. Wael Dahab, sportavoce della guradia palestinese al valico, ha confermato che le autorità isrealiane hanno impedito agli osservatori internazionali di raggiungere le loro postazioni nel terminal del valico.

Il controllo del passaggio è stato ceduto agli osservatori europei dal disimpegno di israele dalla Striscia di Gaza nel settembre 2005. Un uomo anziano ed altre sette persone sono state ferite la scorsa settimana quando il valico è stato riaperto e circa 5000 palestinesi si sono accalcati nel tentativo di uscire. Dal giugno del 2006 Israele ha frequentemente chiuso il valico adducendo ragioni di sicurezza, restringendo I movimenti di migliaia di persone e causando disordini.

Conclusioni

Grazie per averci seguito dalla città occupata di Betlemme. Avete ascoltato Palestina Oggi, un servizio dell’ International Middle East Media Center, www.imemc.org, edito da Anna Rossi e Ghassan Bannoura.

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