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Benvenuti a Palestina Oggi, un servizio dell`International Middle East Media Centre, www.imemc.org, per Giovedì 10 luglio 2008.
L'esercito israeliano uccide un civile palestinese nella Striscia di Gaza ed un altro nella West Bank. Vi racconteremo queste ed altre storie, rimanete con noi.
Notizie
L'esercito israeliano ha ucciso un residente palestinese la mattina presto di giovedì nel sud della Striscia di Gaza, la prima vittima palestinese da quando Israele e le fazioni palestinesi di resistenza hanno accosentito ad un accordo di cessate il fuoco tre settimane fa. L'esercito israeliano ha confermato che i soldati, di stanza al valico di Kussofim nel sud della Striscia di Gaza ha sparato uccidendolo ad un uomo palestinese questa mattina. Le zone adiacenti al valico sono tutte zoned agricole e abitate da coltivatori palestinesi.
Questa è la prima vittima dall’accordo tra Israele e Hamas per un cessate il fuoco, siglato il 19 giugno 2008. Israele ha recentemente informato i mediatori egiziani che nonostante il cessate il fuoco l'esercito avrebbe sparato contro qualsiasi oggetto mobile che si trovasse a meno di 300 metri dai confini laterali della Striscia di Gaza.
Nella città di Jenin, nella West Bank, le forze sotto copertura dell'esercito israeliano hanno assassinato Abed Talal Sa'id, 32 anni, la sera di mercoledì. L’uomo era uno dei capi delle brigate di Abu Ammar, uno dei bracci armati del movimento di Fatah, nel villaggio di Kufr Dan, ad ovest della città di Jenin. I testimoni oculari hanno segnalato che le truppe sotto copertura hanno teso una imboscata ad Abed ed hanno intercettato il suo veicolo.
Dopo che è stato ferito, le forze lo hanno arrestato ed hanno impedito alle ambulanze e al personale medico palestinese di raggiungiungerlo. I testimoni oculari hanno segnalato che Abed è rimasto ferito a terra per molto tempo prima che i soldati israeliani lo trasferissero sul loro veicolo. L'esercito ha annunciato la sua morte parecchie ore più tardi in un ospedale israeliano.
Il ministero della sanità palestinese nella città di Ramallah, nel centro della West Bank, ha segnalato che l'esercito israeliano ha affettuato una incursione nell’ospedale pubblico della città giovedì all'alba e lo ha controllato. Durante la ricerca i testimoni hanno detto che i soldati hanno distrutto le attrezzature e porte.
A Nablus le truppe israeliane hanno arrestato due civili ed hanno perquisito una ONG locale. L'esercito israeliano ha effettuato una pesante incursione, per il quarto giorno di seguito, nella città di Nablus ed ha cercato un certo numero di ONG locali che forniscono aiuto ai residenti della zona di Nablus. Fonti locali hanno detto che inoltre, le truppe hanno preso uno scuolabus appartenente alla scuola islamica nella città.
Inoltre oggi l'esercito israeliano ha demolito due case Palestinese ed ha arrestato sette civili durante gli attacchi che hanno designano come bersaglio la città di Hebron, a sud della West Bank, giovedì. Le forze israeliane hanno circondato due case che appartengono alla famiglia di Karamah, situate nel centro urbano di Hebron la mattina di giovedì. I testimoni hanno detto che le truppe hanno costretto la famiglia ad uscire dagli edifici, quindi hanno demolito le due abitazioni. Ied Karamah ha riferito che sua madre Mirfat ha riportato contusioni ed ha dovuto essere trasportata verso l'ospedale con un altro membro di famiglia, dopo una collutazione con i soldati israeliani.
Giovedì all'alba l'esercito israeliano ha attaccato e perquisito alcune abitazioni nel centro di Hebron. Durante la ricerca, l'esercito ha arrestato sei civili e li ha portati verso campi di detenzione sconosciuti. Le fonti locali nella città hanno segnalato che i soldati hanno danneggiato le abitazioni che hanno perquisito anche una autovettura.
Conclusioni
Grazie per averci seguito dalla città occupata di Betlemme. Avete ascoltato Palestina Oggi, un servizio dell`International Middle East Media Centre, www.imemc.org, edito per voi da Anna Rossi.