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Benvenuti a Palestina Oggi, un servizio dell`International Middle East Media Centre, www.imemc.org, per Lunedì 28 luglio 2008.

A Gaza, muore il 219esimo paziente, mentre l'esercito israeliano demolisce una casa a Gerusalemme. Vi racconteremo queste ed altre storie, rimanete con noi.

Notizie

Nella Striscia di Gaza il numero dei pazienti deceduti a causa dell'assedio ha raggiunto il numero di 219, quando un nuovo decesso è stato annunciato la mattina di lunedì. Maher Al Mabhuh, di 43 anni, del campo profughi di Jabalia è morto per cancro al rene. L'uomo aveva fatto richiesta di uscire dalla Striscia di Gaza per essere operato, ma le autorità israeliane glielo avevano vietato. La Striscia di Gaza è isolata a causa di un assedio totale dal giugno 2007.

Il mese scorso sia le fazioni israeliane che quelle di resistenza palestinesi a Gaza hanno acconsentito ad una tregua, in seguito degli sforzi di mediazione egiziani. L'accordo stipulava che Hamas avrebbe messo fine al lancio di razzi artigianali verso il territorio israeliano, ed in cambio Israele avrebbe posto fine all'assedio riaprendo le frontiere e avrebbe fermato tutti gli attacchi militari contro la regione litoranea.

Lunedì all'alba le truppe israeliane hanno demolito una casa di proprietà palestinese situata nella vicinanza di Beit Hanina nella città di Gerusalemme. L'esercito israeliano ha annunciato di voler demolire la casa domenica. Mentre i bulldozer dell'esercito arrivavano, le truppe israeliane hanno attaccato le famiglie nell'abitazione ed i loro sostenitori e li hanno costretti ad uscire dalla casa.

Almeno 10 civili sono stati feriti, e fra loro Hatem Abed Al Qader, il consigliere del Primo Ministro Palestinese per gli affari relativi a Gerusalemme. Le truppe israeliane non hanno permesso che le ambulanze ed il personale medico evacuassero i civili feriti. L'esercito israeliano sostiene che la casa è stata costruita senza i permessi necessari.

Lunedì diverse incursioni sono state effettuate contro città della West Bank da parte dell' esercito israeliano che ha arrestato sette civili. Le città in questione sono Jenin, Tulkarem e Hebron. Le truppe israeliane hanno perquisito le abitazioni ed arrestato 7 civili, portandoli verso campi di detenzione sconosciuti.

Inoltre un gruppo di coloni israeliani ha attaccato il villaggio di Burin, città a sud di Nablus, nel nord della West Bank I coloni sono entrati nei campi coltivati e vi hanno dato fuoco. Li fiamme si sono poi estese ad una casa palestinese vicina.

I servizi di sicurezza della Autorità Palestinese la mattina di lunedì hanno arrestato più di 54 persone accusate di essere affiliate al movimento di Hamas nella città di Nablus a nord della west Bank, in quella che è la più grande campagna di repressione da quando Hamas ha assunto il controllo della Striscia di Gaza. Fonti di sicurezza palestinesi hanno detto che fra gli arrestati c'era il sindaco di Nablus, il responsabile dell'Università di An-Najah, un membro del consiglio comunale, e moltissimi parlamentari eletti nelle fila di Hamas alle scorse elezioni.

Questi arresti sono il risultato degli incontri fra i rappresentanti dell'autorità palestinese ed ifunzionari militari israeliani per risolvere i problemi di sicurezza a Nablus e mettere fine alle incursioni israeliane nella città che sono considerevolmente aumentate durante le ultime settimane. Tutte le persone arrestate sono comunque civili, senza alcun precedente legale, e in nessun modo legate al braccio armato di Hamas.

Conclusioni

Grazie per averci seguito dalla città occupata di Betlemme. Avete ascoltato Palestina Oggi, un servizio dell`International Middle East Media Centre, www.imemc.org, edito per voi da Anna Rossi.

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