Click on Link to download or play MP3 file || 3.57MB || Time 4m 34sPalestina oggi, un servizio dell’ International Middle East Media Centre, www.imemc.org, per martedì 27 marzo 2007.

Un disastro colpisce la parte nord della Striscia di Gaza, nove Palestinesi sono rimasti uccisi a causa di una innondazione. Nella West Bank l’esercito israeliano ha ucciso due miliziani della resistenza. Vi racconteremo queste ed altre storie, rimanete con noi.

Aggiornamenti dalla Striscia di Gaza

Acque di scarico delle fognature ha innondato martedi a mezzogiorno il villaggio di Um Al Nissirat nella parte nord della Striscia di Gaza. Ad ora le vittime ammontano a circa nove civili e numerosi altri feriti, anche se la lista dei dispersi è ancora lunga. Secondo quanto riportato gli argini delle cisterne di raccolta delle acque di scarico del villaggio hanno ceduto per sovraccarico e il loro contenuto ha innondato il villaggio sommergendo circa 200 case.

Fonti mediche riferiscono che almeno nove persone erano già decedute prima dell’arrivo all’ospedale di Kamal Adwan, e che non si ha ancora il conto preciso di numerosissimi feriti. Le squadre di emergenza sostengono che il numero delle vittime potrebbe aumentare notevolmente perché si sono ancora abitazioni completamente sommerse con tutti i residenti ancora all’interno.

Il ministro dell’ambiente palestinese aveva già mandato numerosi avvisi agli uffici governativi locali e alle municipalità della zona nel passato. Questi comunicati riferivano che a causa dei danni causati dall’esercito israeliano e dalla mancanza di manutenzione, gli argini attorno alle cisterne di raccolta avrebbero potuto subire un collasso, cosa che è diventata realta esattamente questo martedi.

Il ministro degli interni palestinese Hani al-Qawasmi è immediatamente accorso al villaggio per verificare I Danni, ma è stato attaccato da un gruppo di uomini. Gli agressori hanno sparato a bruciapelo secondo quanto riportato da testimoni oculari, e l’uomo ha trovato riparo nella macchina della polizia.

Rigurado alle alter ntizie dalla Striscia di Gaza, fonti mediche palestinesi dell’ospedale di Yousef Al Najjar nella città di Rafah riferiscono che lunedi notte cinque persone sono state ferrite a colpi di arma da fuoco durente scontri tra le fazioni di Hamas e Fatah.

Aggiornamenti dalla West Bank

Fonti mediche paelstinesi nella città di nablus a nord della West Bank riferiscono che martedi all’alba due combattenti delle Brigate di Al-Aqsa, il braccio armato di Fatah, sono stati uccisi da soldati israeliani durante una incursione che l’esercito ha effettuato nella città. I due uomini sono stati identificti come Ala’ Ziad Al Ghaleeth, di anni 26, e Mohannad Mreish, di anni24. I due sono satti uccisi durente una sparatoria con i militari israeliani nella città vecchia.

Testimoni oculari riferiscono che i corpi dei due sono rimasti a sanguinare per parecchie ore perchè l’intensiatà degli scontri nella zona, e la massicia presenza dell’esercito non ha permesso al personale medico di raggiungere la zona.

Gli scontri sono cominciati quando dozzine di veicoli corazzati e jeep militari hanno invaso la città ed in particolare la città vecchia dove hanno ingaggiato scontri a fuoco con I miliziani..
Tra i soldati israeliani non ci sono state vittime di alcun genere. Questi riferiscono di avere identificato e preso di mira dei miliziani coinvolti in attacchi contro l’esercito e responsabili di aver piazzato dell’esplosivo di fronte ad una postazione militare isrealiana.

Martedi mattina numerose città della West Bank hanno subito incursioni da parte dell’esercito della Stella di David, che ha perquisito parecchie abitazioni ed ha arrestato sette civili. Fonti di informazione palestinesi riferiscono che molti di questi arresti sono stati effettuati nelle città di Jenin, Ramallah e Nablus. Nella città di Tulkarem, nel nord della West Bank, un impiegato palestinese è stato arrestato.

Nella città di Qabatiya, vicino alla città di Jenin nel nord della Cisgiordania, c’è stata un’altra incursione martedi mattina. Fonti locali riferiscono che l’esercito israeliano sotto copertura è entrato in città per catturare dei combattenti locali. I soldati si sono quindi scontarti con miliziani delle Brigate di Al Quds, il braccio armato della Jihad islamica. Alla fine delgi scontri i miliziani sono riusciti a scappare e non si registrano feriti tra le truppe israeliane.

Conclusioni

Grazie per averci seguito dalla città occupata di Betlemme. Avete ascoltato Palestina Oggi, un servizio dell’ International Middle East Media Center, www.imemc.org, edito da Anna Rossi e Ghassan Bannoura.

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