Click on Link to download or play MP3 file || Time 4m10s ||Benvenuti a PAlestina Oggi un servizio dell’International Middle East Media Center, www.imemc.org, per martedi 2 maggio 2007.

L’esercito israeliano ha ucciso un civile palestinese a Gaza, mentre continuano gli attacchi nella West Bank. Vi racconteremo queste ed altre storie, rimanete con noi.

Aggiornamenti dalla Striscia di Gaza

Fonti palestinesi rifericono che l’esercito israeliano ha sparato uccidendolo ad un civile ed ha arrestato il fratello nella parte nord della Striscia di Gaza mercoledi a mezzogiorno. Il Dr. Mo’awiah Hassanin, direttore del dipartimento delle emergenze del ministero della salute a Gaza ha dichiarato che Mas’od Suboh, residente a Beit Lahia, nel nord della Striscia, è stato ucciso con diversi colpi di arma da fuoco alla testa dalle truppe israeliane di stanza vicino all’insediamento evacuato di Aili Sanayi. Suo fratello è stato arrestato poi dai soldati, secondo quanto riferito.

Aili Sanayi era stato evacuato durante le operazioni di disimpegno unilaterale da parte di Israele. I medici palestinesi sono riusciti a recuperare il corpo del ragazzo ed a portarlo all’ospedale di Kamal Adwan nella città di Beit Lahia.

All’inizio della settimana ufficiali dell’esercito israeliano hanno dichiarato che l’esercito potrebbe effettuare un attacco su larga scala nella Striscia in modo da “stroncare il lancio di missili verso obiettivi israeliani”. Lo scorso novembre Palestinesi ed Israeliani avevano raggiunto un accordo di cessate il fuoco a Gaza, ma questo è stato infranto quando l’esercito ha ucciso un totale di dieci persone tra West Bank e Gaza, a seguito del quale i gruppi diresistenza armata hanno ricominciato i loro attacchi. Le autorità ufficiali palestinesi sono tutte d’accordo sugli effetti devastanti di una possibile operazione militare sulla popolazione civile palestinese nella Striscia.

Aggiornamenti dalla West Bank

Le forze israeliane hanno fatto irruzione e perquisito diverse abitazioni nella città di Hebron e nei villaggi di Beit Omer e Ithna, oltre ad altri villaggi a sud della West Bank; un civile è stato ferito ed altri tre arrestati delle truppe che hanno attaccato i villaggi mercoledi. Durante le perquisizioni le truppe hanno costretto gli abitanti ad uscire dale abitazioni e alcuni di loro sono satti malmenati.

Durante l’operazione militare nella città vecchia di Hebron I soldati hanno arrestato tre residenti, tra i quali Mohamed Al Jibawi, di anni 33. Tutti sono stati portati via senza chiarire le accuse o il luogo di destinazione. Ibrahim Al Timizi, di anni 40, è stato ferito dai soldati che gli hanno sparato durante l’attacco al villaggio di Ithna. Fonti mediche riportano che l’uomo è stato trasportato all’ospedale più vicino per ferite moderate alla gamba.

Una massiccia forza militare israeliana, con bulldozer al seguito, ha effettuato una incursione mercoledi mattina nella città di Jenin e nel campo profughi vicino, situati nella parte nord della West Bank. I buldozer hanno cercato di investire I giornalisti palestinesi presenti sul posto, mentre le truppe israeliane arrestavano quatto civili.

L’esercito ha assediato la città ed il campo profughi portando gli arrestati verso una destinazione sconosciuta, e perquisendo diverse abitazioni. Tra le persone arrestate ci sono Iyad Al Aiassa,di anni 23 e Mohamed Shata,di anni 45.

Durante l’invasione un gruppo di giornalisti palestinesi si trovavano nel campo profughi di Jenin per documentare l’attacco israeliano. Il buldozer quindi ha cercato di investirli e quando questi sono scappati si sono ritrovati davanti i soldati israeliani che gli hanno ordinato di lasciare la zona e non gli hano permesso di documentare quanto stava avvenendo.

Martedi notte tardi le Brigate di Al-Aqsa, il braccio armato di Fatah, e le brigate di Al-Quds, il braccio armato della Jihad Islamica, hanno rivendicato la responsabilità di un attacco contro una unità militare israeliana vicino a Jenin.

Conclusioni

Grazie per averci seguito dalla città occupata di Betlemme, avete ascoltato Palestina Oggi, un servizio dell’ International Middle East Media Center, www.imemc.org, edito da Anna Rossi e Ghassan Bannoura.

Facebooktwitterredditpinterestlinkedintumblrmail